L’Aspromonte e la Piana di Gioia Tauro per la loro ubicazione geografica e  per la fitta vegetazione ( boschi, uliveti, agrumeti prati, ecc.) fanno da rotta di transito  alla selvaggina che  emigra dall’Africa verso l’Europa in primavera e ritorna in autunno, stagione  quest’ultima, che insieme alla prima parte dell’inverno, si esercita la caccia.

Si pratica la caccia alla selvaggina migratoria, sia ad appostamento fisso che vagante, in diverse località eccezionalmente vocate ad altitudine compresa tra i 100 e gli  800 mt di altezza, su  terreno di svariata natura di quasi totale proprietà degli organizzatori e guide, F.lli Guadagnino.

L’Aspromonte e la Piana di Gioia Tauro fanno anche da punto di sosta  per la selvaggina migratoria quale quaglia, tordo bottaccio e sassello, allodola, beccaccia, e tante altre specie cacciabili e non.

Il soggiorno potrà avvenire, da soli, insieme ad altri  amici cacciatori o con la famiglia,  presso una accogliente casa di caccia degustando  cibi prodotti quasi totalmente nelle aziende condotte dagli organizzatori,  oppure in Hotel.